Phoenix, la rivincita di Chris Paul

In molti ritenevano che Chris Paul stesse attraversando l’apice della propria parabola discendente. I risultati degli ultimi due anni però hanno smentito questi pareri

Chris paul

In attesa della partita di questa sera che vedrà affrontarsi i Phoenix Suns e gli Charlotte Hornets la squadra dell’Arizona rimane in seconda posizione nella classifica dell’ovest. Un risultato questo che prima dell’arrivo di CP3 sarebbe stato impensabile.

Ma anche col suo arrivo questo risultato non era di certo scontato tenendo conto del fatto che negli ultimi anni il contributo di Chris Paul al basket giocato era in parte stato messo in discussione.

Tutto ebbe inizio quando il giocatore draftato dagli allora New Orleans Hornets firmò un contratto faraonico con gli Houston Rockets che in molti nell’ambiente definirono come il peggior contratto dell’NBA.

Negli ultimi due anni però in molti si son dovuti ricredere dato che solamente col suo arrivo una squadra in totale rebuilding come quella di OKC è arrivata ai playoff mentre una che non li vede da ben 11 anni non solo è in corsa per poterci partecipare ma è seconda solo agli Utah Jazz come record di squadra.

Concludendo CP3 ha dimostrato sul campo di essere ancora uno dei migliori giocatori dell’intera Lega oltre che per i numeri statistici, che spesso lasciano il tempo che trovano, per la leadership che solo in pochi oggigiorno hanno in NBA.

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