Durant: “Perchè ai Warriors? Volevo giocare di nuovo una finale”

L’ala dei Nets è tornata a parlare del suo discusso trasferimento a Golden State

Steve Kerr e Kevin Durant

Vi sfido a trovare un trasferimento più chiacchierato e controverso di quello che ha portato Kevin Durant ai Golden State Warriors nell’estate 2016.

La scelta dell’allora fenomeno dei Thunder di unirsi al già formidabile roster reduce dallo storico record di 73-9 in regular season (ma sconfitto nelle finals dai Cavs di Lebron), non è stata dimenticata né perdonata da molti tifosi Nba, che lo accusano di tradimento nei confronti della squadra di Oklahoma.

L’ala dei Nets però è tornata sull’argomento, spiegando le motivazioni che si celano dietro alla sua scelta:

Nel 2012, quando avevo 23 anni, abbiamo raggiunto le Finals: è stata una cavalcata incredibile, non mi sono mai divertito così tanto giocando a basket

Kevin Durant

La scelta di KD è stata sicuramente vincente dal punto di vista sportivo, grazie ad un bottino di 2 anelli e 2 MVP delle Finals ottenuto nei suoi 3 anni in casacca Warriors, ma forse un titolo ottenuto con i suoi Thunder avrebbe avuto un sapore diverso.

Negli anni successivi però, non siamo riusciti a tornarci e io avevo bisogno di sperimentare di nuovo quelle sensazioni, di calcare di nuovo quel palcoscenico. Non mi interessa con che squadra, ma dovevo farlo di nuovo, perché mi faceva sentire vivo e penso fosse la cosa giusta da fare in quel momento

Kevin Durant

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