Curry, Harden ed Embiid: “Siamo noi gli MVP”
Curry, Harden ed Embiid vogliono il titolo di MVP e si fanno sentire anche tramite i media. Jokic lascia che a parlare sia solo il campo
Nikola Jokic, James Harden, Joel Embiid e Stephen Curry. Soprattutto quest’ultimo, grazie alle incredibili prestazioni dell’ultima settimana che hanno permesso ai Warriors di restare a galla per la lotta ai playoff, sono seri candidati al titolo di MVP.
Se però del serbo non sono mai arrivate dichiarazioni di un’autoinvestitura (cosa che ha fatto per lui coach Mike Malone), il centro dei Sixers, la guardia dei Nets e il tre volte campione NBA si sono fatti sentire.
Ho dominato tutto l’anno. Devo essere io l’MVP
Joel Embiid
Così Embiid, in una recente intervista, al quale ha risposto Stephen Curry dall’alto della sua onnipotenza cestistica mostrata tra il 29 marzo e il 23 aprile, l’altro ieri, con 12 partite su 13 concluse con non meno di 30 punti utili per 7 vittorie dei Golden State Warriors.
Sono io l’MVP
Stephen Curry
Prima dell’infortunio al bicipite femorale, James Harden stava attraversando una prima stagione ai Nets davvero fuori dal comune. Con una media di 25.2 punti, 10.9 assist e 8 rimbalzi, il Barba ha lasciato la sua forte affermazione per il titolo di miglior giocatore del campionato facendo eco alle parole dei colleghi.
Io sono l’MVP
James Harden
Jokic invece passa più sotto traccia, ma lascia parlare solo il campo. A suon di record, nella seconda metà di stagione, il centro serbo ha rimesso i Denver Nuggets in pista fino al quarto posto nella Western Conference, ma ai microfoni dei media non ha mai speso una parola, se non per criticare la squadra e spronare i compagni a dare sempre di più, soprattutto dopo l’infortunio di Jamal Murray.
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