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NBA, Pierce: “Marcare Iverson era spaventoso”

L’ex stella dei Cetlics non ha usato giri di parole per ricordare il talento offensivo di The Answer

Allen Iverson è considerato uno dei giocatori più forti della sua epoca e, indiscutibilmente, uno dei più iconici di tutti i tempi. La sua statura, unita alla sua forza fisica, sono stati da esempio per qualsiasi bambino, americano o straniero, che si approcciava per la prima volta al gioco della pallacanestro.

Alto poco più di 1.80 m, è riuscito a concludere la sua carriera NBA mantenendo una media di 26.7 punti a partita che lo rendono, di fatto, uno scorer come pochi visti sul parquet.

Paul Pierce, ex stella dei Celtics, ha descritto con queste parole cosa può significare marcare The Answer:

Fortunatamente non lo marcavo spesso, ma quando mi trovavo in situazioni di pick-and-roll sapevo che dovevo cambiare marcatore e difenderlo. Non voglio dire menzogne… ma ero spaventato a morte! Potevo difendere, ma sapevo che non potevo far scivolare i miei piedi alla stessa velocità di Allen Iverson. Ogni notte vedevo gli highlights di “SportCentre”, superava in palleggio sempre qualcuno […] non volevo finirci anche io.

Paul Pierce sul difendere Allen Iverson

I due non hanno mai giocato insieme in NBA e, anzi, sono stati protagonisti di una serie playoff da capogiro vinta 3-2 dai Boston Celtics, con un Allen Iverson da 42 punti in gara 3 e un Paul Pierce da 46 punti nella decisiva gara 5.

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