Oakley: “Williamson non fa nulla di speciale”

La leggenda dei Knicks non è colpita dal talento di casa Pelicans

Zion Williamson in palleggio

La stella di Zion Williamson è destinata ad illuminare la NBA per molto tempo: l’ala dei Pelicans ha da poco raggiunto i 2000 punti in carriera ed è il 10° più veloce di sempre a raggiungere questo traguardo, tagliato in soli 79 match: l’ultimo a riuscirci in meno di 80 partite era stato Michael Jordan nel 1985.

Il classe 2000 sta disputando una stagione superba: 26.9 punti di media con il 61.8% dal campo, conditi da 7.2 rimbalzi e 3.6 assist. Sono molti gli addetti ai lavori che ne stanno tessendo le lodi dopo qualche scetticismo iniziale dovuto anche alla sua fragile struttura fisica.

Una voce fuori dal coro invece, è quella di Charles Oakley, ex Knicks con un curriculum ventennale in NBA, che ha parlato così della 1° scelta al draft 2019:

Zion Williamson non fa nulla di speciale: mette solo giù la palla, i difensori non scivolano, non lo fanno più, poi lo perdono, si guardano indietro e dicono: “Oh pensavo che qualcuno mi aiutasse”. Non ti aiuteranno se fai così, tienilo lontano dal canestro per qualche palleggio, magari qualcuno ti aiuterà

Charles Oakley

Oakley non è il primo ex giocatore a criticare i difensori e i metodi di oggi, ritenuti troppo leggeri; ma una cosa è certa: l’imponente fisico della star dei Pelicans avrebbe dato filo da torcere agli avversari in qualsiasi epoca.

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