Kerr: “Non prendiamo rimbalzi perché non facciamo tagliafuori”

Il coach dei Warriors ha parlato della scarsa attitudine a fare box-out dei giocatori odierni

Steve Kerr contro i Toronto Raptors

Al primo esame dopo la sonora batosta rimediata martedì contro i Mavs, i Golden State Warriors non sono riusciti a tornare alla vittoria, uscendo sconfitti per 126-114 dalla sfida contro i Timberwolves.

I Warriors, trascinati dai 37 del solito Curry, sono stati a dire il vero protagonisti di una buona prova su entrambi i lati del campo; ma la matrice della disfatta si può intuire leggendo la voce rimbalzi sul tabellino, che recita un impietoso 57-34 in favore di Minnesota.

Kerr ai microfoni dei giornalisti ha sottolineato questo aspetto, parlando così:

Nella NBA moderna non si fanno abbastanza tagliafuori: lo vedo guadando anche altre partite, è una mancanza dilagante e a noi squadre “basse” fa ancora più male

Steve Kerr

Kerr ha poi addossato una parte di colpa alle squadre giovanili, che non fanno più leva su questi aspetti:

La maggioranza di questi ragazzi non ha avuto coach che gli hanno urlato contro per 8 anni di liceo e college, oggi è un mondo diverso, i giocatori crescono con un background diverso: manca l’attenzione ai dettagli

Steve Kerr

Leggi anche

Loading...