NBA, Silver “I contagi non sono l’unico problema”
A tre settimane dall’ingresso nella bolla il Commissioner NBA fa il punto della situazione sullo stato di salute fisica e mentale dei giocatori
Arrivano le parole del Commissioner NBA Adam Silver che tira le somme sul primo mese nella bolla in un’intervista su Sports Illustrated, in cui evidenzia numerose problematiche non necessariamente inerenti al Covid-19:
Ci sono momenti di grande ottimismo e altri di disperazione. Sono consapevole di come il virus continui, in molti casi, a sorprendere anche i grandi esperti e riconosco anche che il Coronavirus non è l’unica cosa di cui dobbiamo preoccuparci. Certamente in primis c’è la salute dei nostri giocatori.
Ma il fattore sanitario non è il solo di cui ci si debba preoccupare:
C’è anche un discorso relativo allo stato mentale dei giocatori e del resto della community, nel vivere in un campus. Sono state tre settimane dure, ma per le squadre che avanzano possono esserci altri due mesi. È molto per un isolamento di questo tipo.
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