Knicks, Thibodeau difende Randle: “Non giudicate solo i punti”
Un giornalista fa notare una non eccellente prestazione al tiro di Julius Randle. Coach Thibodeau lo ferma e difende l’ala dei Knicks
I New York Knicks trionfano allo Staples Center, contro i Los Angeles Clippers, con una grande prova di squadra; la vittoria della squadra di Tom Thibodeau arriva nonostante una prova modesta – in termini di punti segnati – da parte del leader Julius Randle che ha chiuso la gara con una doppia doppia da 14 punti (7/19 totale, 0/4 da tre) e 14 rimbalzi a cui si aggiungono anche 5 assist.
Tutti tendono a misurare i giocatori a seconda di quanti punti segnano e non a valorizzare il gioco a 360 gradi
Coach Tom Thibodeau
Le parole di Tom Thibodeau difendono a spada tratta Randle dall’intervento di un giornalista che ha definito la prestazione del candidato Most Improved Player of the Year come non “una grande, grande notte”.
Considerando le percentuali al tiro, Randle ha saputo fare di meglio nel corso di questa stagione (poco più di una settimana fa 34 contro Chicago con 16/30 al tiro), ma la prestazione contro i Clippers – quinta miglior difesa della NBA – è stata di assoluto valore nel complesso.
Coach Thibodeau e Randle ne saranno orgogliosi, soprattutto l’ala dei Knicks che ha saputo ancora una volta dimostrare il proprio valore coast to coast con uno dei suoi giocatori modello, Kawhi Leonard.
Randle ha affermato di aver guardato più volte alcune partite di Leonard dell’anno della vittoria del titolo con i Toronto Raptors per capire come sviluppare ulteriormente il proprio gioco. The Klaw ha risposto così dopo la partita di ieri sera.
E’ grandioso. E’ quello per cui siamo qua: ispirare i giocatori che vengono dopo di noi. Lui sta lavorando bene e si vede
Kawhi Leonard