LaMelo Ball: “Il ROTY non è il mio obiettivo”

In una lunga intervista al New York Times, il play ha parlato di passato, presente e futuro

LaMelo Ball esulta dopo una giocata

La stagione da rookie di LaMelo Ball è stata un viaggio sulle montagne russe: chiamato con la 3° scelta al draft, il terzogenito di LaVar è entrato nella lega circondato da punti interrogativi, a cui ha saputo rispondere sul campo con un gioco divertente ed efficace e ottimi numeri, che hanno permesso agli Hornets di tornare in lotta per un posto ai play-off.

Poi, un problema al polso ne ha rallentato la corsa al titolo di ROTY, tenendolo fuori per 21 match.

LaMelo ha parlato di questo e molto altro nell’intervista concessa a Jonathan Abrams del New York Times, rivelando le sue ambizioni per il futuro e svelandoci alcuni aneddoti interessanti, ad esempio di sentirsi da tempo pronto per il grande salto tra i professionisti:

A che età hai pensato di essere realisticamente pronto per competere in NBA?

Jonhatan Abrams, NYT

A 14 anni probabilmente ho iniziato a pensare di esserlo

Lamelo Ball

Incalzato sull’argomento Rookie of The Year, Lamelo si è mostrato poco interessato al titolo, spiegando come sia più concentrato sul giocare una buona postseason:

Non considero il ROTY il mio obiettivo stagionale: sapevo solo che avrei dovuto dare il meglio di me e se le cose fossero andate per il verso giusto avrei potuto vincerlo. Sono più concentrato sul gioco, vorrei andare ai play-off e fare una cavalcata con il mio team

Lamelo Ball

Rookie dell’anno o meno, LaMelo, approdato in NBA carico di aspettative, ha saputo abbattere gli scetticismi iniziali, dimostrando di essere un giocatore completo e moderno: le premesse per un grande percorso in NBA ci sono tutte.

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