Warriors, Green: “Underdogs? Abbiamo Steph Curry in squadra”

Green non vuole che i Warriors passino come sorpresa dell’ovest con la presenza di Curry in squadra

Steph Curry e Draymond Green

Nonostante le partenze di Durant e Iguodala sul mercato e di Klay Thompson per infortunio, i Warriors dell’ultimo mese sono tornati a dare spettacolo. In lotta per un posto ai Play In, lo Steph Curry dell’ultimo periodo è riuscito a riportare l’entusiasmo nella Baia.

Dopo la quarta vittoria consecutiva, arrivata ai danni dei Suns, alcuni fans hanno iniziato ad usare l’espressione “We Believe 2.0” su Twitter, ad indicare la loro speranza di vederli avanzare nei Playoff.

Ma c’è a chi non piace questa definizione. Durante una chat insieme ad alcuni media, Draymond Green è sbottato contro l’etichetta di underdogs affibiata alla squadra.

Il motto We Believe nacque durante la stagione 2006/07 che vide i Warriors protagonisti di un’annata mediocre qualificarsi ai Playoff con l’ottavo posto e sorprendere tutti eliminando la testa di serie numero 1 (Dallas) al primo turno in 4 partite, prima volta nella storia NBA.

Nonostante quella squadra fu eliminata poi al secondo turno, rimane ancora oggi una pietra miliare e un ricordo emozionante nella storia della franchigia.

Chissà se Steph e Green riusciranno a replicare l’impresa 14 anni dopo.

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