Lakers, LeBron: “MVP? Ho pagato il prezzo dell’infortunio”

La corsa al titolo di MVP è stato affare, sin da inizio stagione, di Nikola Jokic e Joel Embiid. Nel corso della stagione si sono aggiunti alcuni nomi, come quello di Stephen Curry, a suon di record storici e altri, come LeBron James, hanno gradualmente perso campo a causa degli infortuni.

Stavo giocando un grande basket prima del mio infortunio, una ferita che non mi sono voluto infliggere io. E’ stato qualcosa che non ho potuto controllare. Un uomo grande e grosso [Solomon Hill, ndr] mi si è buttato sulla caviglia e dopo ne ho dovuto pagare il prezzo

LeBron James a Orange County Register

Così come i due centri di Nuggets e 76ers, prima dell’infortunio alla caviglia, anche LeBron stava conducendo i giallo viola ad alta quota nella Western Conference.

27-14 il record, prima dello stop forzato il 20 marzo, che aveva portato i Lakers fino alla terza piazza ad Ovest grazie anche – se non soprattutto – ad un basket di pregiato livello del numero 23.

Dopo Los Angeles ha dovuto fare a meno di LeBron per 27 uscite stagionali, James ha di fatto rinunciato a contendere il titolo di MVP pensando al recupero fisico dovendo anche fare i conti con rientri e ricadute; così i Lakers hanno accumulato un totale di 12 vittorie e 15 sconfitte senza il Re.

Giunti come settima classificata ai play-in, a LeBron e compagni basterà una vittoria contro i Golden State Warriors per agguantare i playoff.