Jazz, Mitchell: “Quando giochiamo al massimo siamo decisivi”
Mitchell piega i Clippers segnando 37 punti. Il commento di Spida dopo gara 2
Dopo i 45 punti di gara 1, Donovan Mitchell mette di nuovo la propria impronta sulla serie segnando altri 37 punti e guidando i Jazz alla vittoria in gara 2, terminata 111-117.
Quando sono sceso in campo ho pensato di dover essere subito aggressivo e continuerò ad esserlo per tutta la serie, continuerò a prendermi i miei tiri quando me li concedono, ho tirato solo 2 tiri liberi, avrei potuto attaccare di più, avrei potuto evitare le tre palle perse ma mi sono sentito bene. La botta alla caviglia? Nulla di cui preoccuparsi, sono pronto per gara 3
Donovan Mitchell dopo gara 2
Con Donovan Mitchell in campo, gli Utah Jazz non perdono. In questi playoff non è ancora successo: 6-0 il record della squadra di Quin Snyder con Spida che si sta dimostrando un vero fattore.
La guardia dei Jazz è salita a 28.4 punti di media in carriera in post season entrando nei sei giocatori (dopo Jordan, Iverson, Durant, West e James) con la media di punti più alta avendo un minimo di 25 partite ai playoff.
Ad influire comunque sul successo dei Jazz in gara 2, oltre ad uno stellare Mitchell, c’è anche l’aiuto di un ottimo supporting cast. 24 punti di Jordan Clarkson dalla panchina, 19 di Ingles, 16 di Bogdanovic pronto a segnare da tre quando conta e ad essere efficace in difesa più i 13 di Gobert a cui si aggiungono anche 20 rimbalzi.
Abbiamo tutti un livello di fiducia davvero alto. Joe ha fatto un ottimo lavoro, Bojan anche su entrambe le metà di campo, Rudy è un super difensore. Quando giochiamo tutti ad alto livello riusciamo ad avere la spinta decisiva. In gara 3 ci aspettiamo ancora tanta pressione a livello fisico, come è stato anche in gara 2 ma continueremo a fare quello che abbiamo fatto fino a questo punto
Donovan Mitchell