NBA Playoffs, Hawks vs 76ers: l’analisi di Gara 7
In vista della decisiva Gara 7 di questa sera andiamo a vedere insieme i vari punti su cui dipenderanno gli esiti della serie tra Philadelphia ed Atlanta
I Philadelphia 76ers sono riusciti a pareggiare la serie portandola a Gara 7. Rispetto a tutte le altre serie di questo secondo turno quella tra le due squadre in questione è senza dubbio quella con maggiori attriti, sia a livello tecnico/tattico che psicologico.
Infatti non sono mancate situazioni in cui la tensione tra i giocatori non sia sfociata in atteggiamenti aggressivi. Questa tensione potrebbe essere proprio il frutto di un’estenuante equilibrio che in pochi si sarebbero aspettati prima di Gara 1. Equilibrio, questa è la parola cardine con cui poter prendere in esame le prime sei partite andate in scena.
Da un lato abbiamo una squadra che in regular season ha mostrato pochissime criticità che tuttavia sono emerse poi ai playoff (76ers) mentre dall’altra una che ha avuto maggiori difficoltà di quanto non ci si aspettasse mettendosi a guardare la profondità di roster costituitasi ad inizio anno (Hawks).
Dopo questo preludio necessario andiamo ora a vedere quelle che potrebbero essere le chiavi di volta sulle quali poggeranno le azioni che determineranno glie esiti di Gara 7:
I tiri dalla lunetta
In questa serie così equilibrata non potrebbero che ricoprire un ruolo così centrale i tiri liberi. Infatti in situazioni in cui le due squadre erano distanziate da pochi punti una maggiore precisione avrebbe fatto la differenza tra la vittoria e la sconfitta. Detto questo vanno segnalate le percentuali anomale registrate dalle due squadre in queste 6 partite dove i 76ers hanno mantenuto una media disastrosa del 65% mentre Atlanta si è tenuta su cifre nella media, circa il 79%.
Un esempio chiaro di quanto questa pare del gioco potrà influire sul futuro esito della serie è la partita disputata questa notte in cui gli Atlanta Hawks hanno perso di 5 lunghezze a causa anche del 54% dalla lunetta.
Il caso Simmons
Stendendo un velo pietoso sul discorso tiri liberi (34% di media nei playoff) l’apporto di Ben Simmons a livello offensivo ha iniziato ad essere un dato di vitale importanza specie in questa serie dove spesso si son vinte le partite con scarti molto bassi.
Il problema di questo giocatore è la mancanza di crescita a livello personale avuta in questi anni. Se da un lato Simmons è tra i migliori difensori della lega ed un ottimo passatore dall’altra abbiamo un giocatore che a volte sembra quasi intimorito a prendere iniziativa a prescindere dalle situazioni di gioco favorevoli o meno.
Se Philadelphia dovesse passare il turno questa incognita dovrà essere risolta in un modo o nell’altro per evitare situazioni disastrose in futuro.
Il peso dei comprimari
Un altro peso specifico non indifferente guardando più sulla sponda degli Atlanta Hawks sarà l’apporto che riusciranno a dare i giocatori che potrebbero avere, visti in maniera superficiale, un ruolo marginale. Giocatori uscenti dalla panchina quali i vari Gallinari o Williams oppure titolari a cui si potrebbe pensare di non dover dare molta importanza quale il caso di Kevin Huerter il cui apporto potrebbe invece risultare decisivo.
La chiave di Gara 7 sarà quella di metterli in ritmo il prima possibile per poter creare maggiore imprevedibilità nelle situazioni oltre che di alleggerire il peso offensivo che spesso grava su Trae Young.
In conclusione questa Gara 7 sarà come detto l’apice di una tensione venutasi a creare negli scontri precedenti che potrebbe mantenere la gara in equilibrio fino all’ultimo. Sulla carta le soluzioni a disposizione dei Philadelphia 76ers sono maggiori anche se dall’altro lato vi è una squadra giovane e con tanto entusiasmo ed energie qual è Atlanta.