Nets, Durant: “Bucks squadra da titolo”
Kevin Durant elogia i Bucks dopo la vittoria in gara 7 e poi parla del lavoro di squadra
Kevin Durant ha giocato un’altra partita epica cercando di portare i suoi Brooklyn Nets alle Finali di Conference. I suoi 48 punti, 9 rimbalzi e 6 assist però non sono bastati per dare la spinta decisiva alla squadra. Ecco le parole di KD dopo la sconfitta contro i Bucks.
Loro hanno fatto un ottimo lavoro nel fare gli aggiustamenti corretti nella serie. Non riesco a dire quanto ci manchi Kyrie sul campo, dopo l’infortunio ha pensato costantemente a quando sarebbe potuto rientrare. Harden ha dato tutto su una gamba sola: 45, 40 e 50 minuti stanotte. E comunque abbiamo avuto l’opportunità di vincere, ci mancano tanto entrambi.
Kevin Durant
L’assenza di Kyrie Irving e il rientro di James Harden – 22 punti, 9 assist e 9 rimbalzi in gara -7 – a serie in corso sono stati due fattori che hanno inciso pesantemente sull’esito dello scontro tra Nets e Bucks.
Probabilmente, con la squadra al completo – aspetto che è mancato alla squadra di coach Nash per tutta la stagione – staremmo parlando di una serie diversa e di un risultato diverso. KD però non ha rimpianti: ha definito i Bucks una squadra da titolo e ha elogiato il lavoro dei compagni di squadra.
Mi sono divertito molto a giocare con Blake Griffin e Bruce Brown. Hanno segnato tiri quando ne avevamo bisogno e sono stati fisici. Bruce ha messo una fisicità pazzesca per essere una guardia da 190 cm, Blake ci ha dato molti minuti dopo diversi infortuni… è un onore e un piacere aver condiviso il campo con loro ogni giorno. In generale ho profondo rispetto per tutta la lega, orgoglioso come NBA che abbiamo ragazzi e professionisti che hanno fatto spettacolo tutte le notti nonostante le numerose difficoltà
Kevin Durant
Durant è poi tornato a parlare del long-two clamoroso che gli ha permesso di mandare la gara -7 all’overtime sul 109 pari a 5 secondi dalla fine del quarto quarto.
Il tiro del pareggio? Non proprio il tiro più bello della mia carriera. Pensavo inizialmente di aver messo una tripla
Kevin Durant