Clippers, Kennard “Kawhi è il nostro leader”
La guardia dei Clippers parla della leadership di Kawhi all’interno della squadra

Due stagioni di alti e bassi, e una finale di conference raggiunta e da giocare. Questo il bottino dei Los Angeles Clippers da quando Kawhi Leonard è approdato nella città degli angeli.
Attualmente ai box per un problema al ginocchio, “The Claw” durante il corso della stagione ha saputo guidare la squadra fino alla finale di conference contro i Suns.
Parlare del suo talento o del suo essere decisivo nei momenti cruciali di una partita sarebbe scontato. Fa discutere invece il suo atteggiamento di fronte ai microfoni e alle telecamere.
Distaccato, silenzioso, timido. Così appare Kawhi Leonard agli occhi di chi lo guarda.
Ma leggendo le parole le parole di Kennard, suo compagno ai Clippers, sembrerebbe essere più una “Poker face“.
Sta sempre dietro le quinte. Ma in realtà ci aiuta, parla sempre con noi, in campo e fuori dal campo. E’ un grande leader, è il nostro leader!
Luke Kennard
Una strategia inusuale per una star NBA, una lega dove si vedono spesso giocatori del suo calibro alzare la voce in campo o rilasciare dichiarazioni ai microfoni di giornalisti e media.
Kawhi no.
Una strategia strana, utilizzata anche ai Toronto Raptors che ha portato alla storica vittoria del titolo. Una strategia che sembra però funzionare molto bene anche ai Clippers, che dopo aver perso gara -1, non vedono l’ora di riavere in campo il loro leader silenzioso.