Clippers, Kawhi insoddisfatto dello staff medico
L’analista di ESPN Skip Bayless ha parlato di un possibile malcontento di Leornard causato dal trattamento ricevuto per l’infortunio al ginocchio
Gli avvenimenti della stagione 2017-2018 a San Antonio, quando Kawhi Leonard saltò quasi la totalità della stagione regolare per un presunto infortunio al quadricipite che poi risultò in un litigio con lo staff medico e la conseguente rottura dei rapporti con la franchigia, potrebbe avere un seguito.
Come ripotato dall’analista Skip Bayless, noto tifoso dei Clippers, nel suo show Undisputed, l’ala losangelina potrebbe forzare di nuovo la sua uscita da una squadra NBA dopo una divergenza di opinioni riguardanti la gestione di un suo infortunio:
Mi è stato detto da una fonte attendibile che il motivo per cui Kawhi è infelice dello staff medico dei Clippers è perché secondo lui gli hanno diagnosticato erroneamente la gravità dell’infortunio al ginocchio. Di che cosa puzza questo? Di San Antonio ovviamente! Kawhi una volta che si trova in disaccordo decide sempre di organizzarsi a modo suo, prendendosi il suo dottore personale e il suo fisioterapista, lontano dalla squadra
Skip Bayless
Bayless ha poi aggiunto il motivo per cui i Clippers continuano a comunicare che Leonard potrebbe essere eventualmente disponibile per i match seguenti pur essendo infortunato:
Perché la squadra continua a dire: “non siamo sicuri” e non lo esclude dalla partita mettendolo game time decision? Penso che il motivo sia che non stanno proprio comunicando con lui e di conseguenza non sanno nemmeno quale sia il suo status attuale
Skyp Bayless
Anche se i Clippers faranno tutto quello che è nelle loro possibilità per tenere Leonard, l’ala nativa della California potrebbe esercitare quest’estate la sua player option diventando così già da subito un free agent.
Se Kawhi è stato capace di andarsene da Toronto subito dopo aver vinto l’anello, potrebbe anche non farsi troppi problemi a lasciare il team con cui la scorsa stagione è stato protagonista del flop dell’anno: sarà questa la nascita di un nuovo super team?