Clippers, George: “Orgoglioso del lavoro del gruppo”
I Clippers si fermano in gara -6. Niente rimonta e niente Finals per Paul George che si è detto comunque fiero della squadra
I Los Angeles Clippers abbandonano il sogno della rimonta e anche delle prime NBA Finals della storia della franchigia. Paul George, 21 punti (con un basso 6/15 al tiro in 41 minuti) con 9 assist, ha commentato con queste parole l’eliminazione della propria squadra.
Abbiamo combattuto tutto l’anno con gli infortuni in stagione regolare e ai playoff, ma siamo sempre stati un gran gruppo. Sono fiero dei ragazzi di questo spogliatoio.
Paul George dopo gara -6
Incalzato dai media, Paul George ha esteso la propria riflessione post gara -6 anche al proprio status, ai propri obiettivi in ottica personale e di squadra.
Non ho imparato nulla di me stesso che già non sapevo. Non ho mai capito perché mi abbiano definito come un giocatore non da playoff, ma sono sempre la stessa persona. E’ quello che è: ho fallito anche questa volta, ma sono orgoglioso della mia squadra, di essere stato un leader e di essere arrivati fin qui. So in quali aspetti del gioco devo migliorare
Paul George dopo gara -6
George e i Clippers sono legati da un lungo contratto (da 225 milioni di dollari) che prevede che il giocatore resti ancora per 4 stagioni. Non è lo stesso per altri elementi della squadra: in particolare, Kawhi Leonard ha una player option da 36 milioni per la prossima stagione.
Ho firmato un contratto [un’estensione contrattuale fino al 2024-25 lo scorso dicembre rifiutando la player option 2021-22, ndr] e resterò con questa ancora per molto tempo, sono impegnato coi Clippers. Ci sono ragazzi che dovranno fare le loro decisioni, ci parlerò, ma io continuo quello che sto facendo qua. Io e Kawhi insieme siamo cresciuti, fiero di quello che abbiamo raggiunto
Paul George dopo gara -6