NBA, la Free Agency potrebbe slittare a novembre
La richiesta arriva dalle franchigie che vogliono capire bene i limiti e le possibilità a disposizione stabiliti dal Salary Cap
Non ci sono ancora date ufficiali per quanto riguarda la stagione 2020/21, anche per quanto riguarda le parti più burocratiche. Uno dei nodi cruciali da sbloccare riguarda il Salary Cap, per il quale molte delle squadre non hanno ancora azzardato mosse di mercato. I GM hanno chiesto direttamente ad Adam Silver delucidazioni a riguardo, per non incappare in sanzioni o problematiche qualora il tetto salariale fosse troppo alto o troppo basso.
Per questo motivo l’NBA starebbe valutando il rinvio della free agency, ad oggi in programma per il 18 ottobre, di qualche settimana (entrando potenzialmente nel mese di novembre se non oltre)
Molto ricco il piatto dei Free Agent, con nomi del calibro di Anthony Davis, Draymond Green e Andre Drummond, che saranno pezzi ambitissimi nello scacchiere delle firme e delle trade. Il primo in particolare non sembra intenzionato ad esercitare la sua player option per poter trattare un contratto più vantaggioso, soprattutto qualora i Lakers dovessero vincere il campionato.
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