NBA Draft Preview, 10° posto: James Bouknight

Tascabile, pratico e senza paura. il classe 2000 è pronto a mostrare la sua classe ai piani alti dopo due stagioni spese a UConn

James Bouknight

La NBA sta per conoscere questa guardia di 196cm il cui unico scopo è segnare. Dopo gli anni spesi alla University of Connecticut sulle orme di Kemba Walker, la shooting guard nativa di Brooklyn ha scalato posizioni importanti nelle gerarchie del Draft, passando da appena sotto le scelte in lottery ad una più che probabile top 10.

Destinazione: New Orleans Pelicans

In Louisiana tira aria di cambiamenti dopo l’esonero di Stan Van Gundy e l’ennesima stagione al di sotto delle aspettative. Zion e Ingram necessitano di un terzo elemento che impegni gli avversari in marcatura, Bouknight potrebbe fare tranquillamente a caso loro andando a sostituire un’impalpabile Eric Bledsoe

L’altro scenario possibile è un suo coinvolgimento in una grande trade. A New Orleans vorrebbero affiancare una superstar al giocatore con la maglia numero 1. Un all-in che darebbe una casa differente al classe 2000, non obbligatoriamente un male viste le possibilità di accrescere il suo status di pure scorer

Punti di forza

Giocatore in grado di coprire tutto il campo con facilità vista la rapidità di cui è dotato, questo lo aiuta soprattutto nelle penetrazioni in area in cui eccelle particolarmente. Da non sottovalutare la sua capacità nel difendere su entrambi i ruoli di guardia (point guard & shooting guard), con l’aggiunta di un particolare tempismo a rimbalzo

Le sue abilità come scorer, in questo Draft, sono seconde solo al più quotato Jalen Green. Elegante palla in mano, letale nei cambi di direzione che mettono quasi in ridicolo il diretto marcatore. Il suo repertorio di jumper è illimitato così come il range di tiro; le sue hesitation move lo rendono un giocatore difficile da contestare

Estroso, ricco di colpi interessanti nella faretra. Non solo può far male creandosi il tiro dal palleggio, ma grazie ad un ottimo controllo della sfera con entrambe le mani non da punti di riferimento entrando in area. Le conclusioni al ferro possono arrivare sia da destra sia da sinistra, rendendo la vita impossibile agli avversari

Punti deboli

In passato ha avuto la tendenza di uscire mentalmente fuori dalla partita, ritornando a mostrare sprazzi di talento per poi perdere nuovamente il controllo della gara. Questo tipo di difetto è facilmente plasmabile all’interno di una franchigia NBA, ma fin da subito James Bouknight dovrà dare prova di essere un giocatore affidabile

Abbiamo parlato di quanto sia fenomenale nel crearsi situazioni di tiro, soprattutto se provenienti dal palleggio, quel che manca all’appello è la capacità di crearselo in ricezione. Dubbio amletico degli scout nel caso in cui si trovasse affiancato ad un altro giocatore con caratteristiche simili

Sa come trattare il pallone e la visione di gioco gli appartiene, ma preoccupa il rateo assist/turnovers. Al college ha collezionato più palle perse rispetto a quelle servite per i compagni, un problema che il suo prossimo coach dovrà risolvere nel caso in cui vorrà vederlo gestire ogni possesso della sua squadra

Conclusione

Scegliere il prodotto di UConn con la numero 10 sarebbe un affare a rischio zero: puoi ottenere uno scorer impressionante o uno abile a sgravare le incombenze dei compagni prendendosi una buona mole di tiri. A New Orleans troverebbe una squadra giovane, ma è il contesto adatto dove limare i propri difetti? Giudizio rimandato a dopo il Draft

Previsione costo Dunkest: 7.8 crediti

Dunkest Mock Draft 2021

CHIAMATAGIOCATORE
10James Bouknight
9Moses Moody
8Franz Wagner
7Keon Johnson
6Scottie Barnes
5Jonathan Kuminga
4Jalen Suggs
3Evan Mobley
2Jalen Green
1Cade Cunningham

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