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NBA Draft Preview, 9° posto: Moses Moody

19 anni, braccia lunghe, segna da fuori e difende. Il nativo di Little Rock può essere a tutti gli effetti uno dei prospetti più pronti del Draft

Uno dei migliori difensori di questa classe Draft, ha le qualità per diventare una 3&D desiderata da squadre con qualsiasi tipo di ambizione. Ad Arkansas ha mostrato tutto il suo repertorio portandosi a casa trofei individuali come il SEC Freshman of the Year ed è stato selezionato per i quintetti della Conference in cui gioca il suo college

Destinazione: Sacramento Kings

Il front office della franchigia californiana ha riparato parzialmente al danno Marvin Bagley III scegliendo Tyrese Haliburton durante lo scorso Draft. Quest’anno la possibilità di prendere Moody (salvo nomi più grossi a disposizione) deve essere sfruttata, una aggiunta di livello in difesa che potrebbe cambiare le sorti in ottica play-off.

Nelle ultime settimane si è parlato di grandi cambiamenti per regalare a Fox e ad un sorprendente Holmes una squadra in grado di avere il play-in come obiettivo minimo. Il classe 2002 può riempire lo spot di 2 o di 3 in quintetto, con la possibilità di portare energia in uscita dalla panchina. Attenzione però all’ipotesi trade, assolutamente da non escludere.

Punti di forza

Le lunghe leve non passano inosservate: infatti, grazie ai suoi 216 centimetri di apertura alare riesce a nascondere alcuni difetti del suo gioco. Spalle larghe, un corpo pronto ad assorbire contatti anche contro avversari più dotati fisicamente; infine può occupare gli spot di ala piccola e guardia, un tipo di duttilità che tornerebbe utile a molti coach

Affidabile tiratore dall’arco (ha chiuso la stagione da freshman col 36%) e dalla lunetta (81% con 6.9 tentativi su 40 minuti). A queste cifre può aggiungere un tiro dal mid-range che andrebbe a completare le sue skill-set. Giocatore in grado di cambiare la concezione del ruolo di 3&D sviluppandone nuove caratteristiche

Ha i mezzi necessari per difendere su più ruoli e lo fa egregiamente, quando viene messo in marcatura su un uomo specifico lo annulla fisicamente e psicologicamente. Trasformato in un role player di lusso può fare la differenza su entrambi i lati del campo e ha mostrato discrete doti di passatore quando possibile

Punti deboli

Soffre le difese asfissianti delle squadre avversarie come dimostrano i dati delle sue partite contro squadre con record vincente (42% da 2 e 31% da 3). Deve assolutamente migliorare nel crearsi il tiro dal palleggio e nelle conclusioni al ferro. Tende spesso a sbagliare quando viene contestato, anche la tecnica di tiro è da rivedere

Forte in difesa, ma non abbastanza “cattivo”, con perdite di concentrazione lungo il corso della gara soprattutto se l’avversario ne battezza le intenzioni. Lavorare nello specifico sull’energia da mettere in campo e sulla consapevolezza dei propri mezzi per evitare di essere preferito ad altri giocatori con caratteristiche simili

Gli capita di passeggiare per il campo o di eseguire le sue giocate ad un ritmo troppo lento come se si stesse allenando, una pecca non trascurabile in un contesto già distratto come potrebbe essere Sacramento. Ha bisogno di essere costantemente spronato per tirare fuori il meglio dal proprio arsenale

Conclusione

A Sacramento è ora di avere a roster un difensore di questo tipo, ma non deve essere caricato di responsabilità onde evitare di ritrovarsi con l’ennesimo giocatore in difficoltà. Se il suo compito sarà quello di marcare stretto ed essere d’aiuto a chi gestisce il pallone, i Kings potrebbero aver trovato una pentola d’oro alla fine dell’arcobaleno

Proiezione costo Dunkest: 8.5 crediti

Dunkest Mock Draft 2021

CHIAMATAGIOCATORE
10James Bouknight
9Moses Moody
8Franz Wagner
7Keon Johnson
6Scottie Barnes
5Jonathan Kuminga
4Jalen Suggs
3Evan Mobley
2Jalen Green
1Cade Cunningham

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