Team Usa, Popovich: “Siamo più fisici e concentrati”

Le ultime parole di coach Gregg Popovich prima della partenza di Team Usa verso Tokyo 2020

Coach Gregg Popovich con Damian Lillard

L’amichevole di esibizione contro la Spagna è stata l’ultima disputata da Team Usa prima di partire per le Olimpiadi. Ecco come coach Popovich ha descritto la condizione della squadra dopo quattro amichevoli.

Il nostro obiettivo prima di tutto è quello di migliorare. Imparare a giocare tutti insieme, siamo solo al sesto allenamento. Penso che in difesa siamo stati solidi, abbiamo trovato più solidità e più fisicità e concentrazione per tutto il corso della partita. In generale, dal giorno 1, stiamo migliorando velocemente anche se la strada è ancora lunga

Gregg Popovich

Al Team Usa definitivo e completo, mancano ancora tre giocatori di quelli che hanno composto la squadra sin da subito dopo aver terminato l’esperienza ai playoff e chi invece non ci è andato.

Devin Booker, Khris Middleton e Jrue Holiday raggiungeranno la squadra nei prossimi giorni. Attualmente impegnati nelle NBA Finals (nella notte tra martedì e mercoledì si gioca gara -6, che potrebbe assegnare il titolo), i tre di Suns e Bucks si aggregheranno alla squadra direttamente a Tokyo.

So che abbiamo iniziato cercando di mettere in condizione i giocatori, tra quelli che avevano giocato i playoff e chi non l’aveva fatto. Penso che quelli che si uniranno a noi saranno in grande forma, li aiuteremo a restare tali

Gregg Popovich

Alcuni invece, Kevin Love e Bradley Beal, non saranno più con la squadra: il primo ha lasciato la nazionale perché era ancora in fase di recupero dall’ultimo infortunio al polpaccio. Il secondo invece per i protocolli di salute e sicurezza.

A rimpiazzare i due veterani saranno Javale McGee e Keldon Johnson, già un giocatore di coach Popovich ai San Antonio Spurs.

Keldon è stato davvero solido nel crearsi tiri., segnare vicino canestro e in difesa nell’ultima contro la Spagna. […] Javale è la scelta giusta per noi, quella più appropriata tra le scelte che avevamo

Gregg Popovich

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