Stephen A. Smith: “Giannis ha affrontato e superato le difficoltà”
L’analista di ESPN ha elogiato Giannis Antetokounmpo per la solidità mentale con cui ha vinto le Finals
50 punti, 14 rimbalzi e 5 stoppate sono numeri clamorosi per qualsiasi giocatore. Quasi irripetibili e infatti nessun giocatore tra il 2001 e oggi era riuscito a registrarli, soprattutto in una gara di Finale NBA, che per altro è stata decisiva.
L’ultimo fu Shaquille O’Neal, appunto nel 2001, quando in gara -1 tra Lakers e Kings delle Western Conference Finals andò molto vicino al cinquantello con 44 punti e allegando anche 21 rimbalzi e 7 stoppate. Poi più nessuno. Stephen A. Smith ha commentato la prestazione di Giannis Antetokounmpo evidenziando come l’MVP delle Finals ha fatto la differenza.
Quest’uomo non è mai fuggito dalle difficoltà. Questa è la chiave. Ha giocato 4 partite alle ECF di due anni fa perché Kawhi Leonard l’ha annullato. Abbiamo visto cosa è successo nella bolla. Quest’anno è stato fischiato, ma ha continuato a dominare nonostante le critiche, le umiliazioni e il ridicolo. I Suns non sono riusciti a fermarlo
Stephen A. Smith
Una serie dominata dal punto di vista mentale, oltre che certamente fisico. L’analista di ESPN ha ben messo in evidenza la solidità mentale di Giannis che nel momento più complicato e delicato delle Finals non si è fatto sopraffare dalle proprie difficoltà. Pensando ai tiri liberi – noto punto debole del greco fin qui – il due volte MVP ha chiuso gara -6 con 17/19 dalla linea, sbeffeggiando in pratica i Phoenix Suns.
Più la serie andava avanti più segnava dal tiro libero. 89%! 17/19 dalla linea! Dove ha davvero rubato la scena sono stati i momenti in cui ha chiesto la palla, è andato dentro e se n’è fregato dei falli che gli avrebbero fatto per mandarlo in lunetta. Ha affrontato e superato le sue difficoltà. Wow, se l’è meritato
Stephen A. Smith