NBA, Dinwiddie scherza: “I Lakers e gli Heat fanno tampering”
Il nuovo giocatore dei Wizards, scherzando, acccusa Lakers e Miami di tampering
Prima di dimostrare il suo talento in campo decide di sciogliersi un po’ e di scherzare ai microfoni di Dime.
Dopo che il giornalista, ironicamente, gli ha chiesto se ci fossero stati colloqui tra lui e qualche giocatore/dirigente dei Wizards, prima della sua free agency, Spencer ha risposto così:
Prima della free agency sarebbe tampering. Di cosa stai parlando? Lakers, Toronto e gli Heat sono quelli che fanno tampering. Qui a Washington non si fa
Spencer Dinwiddie
Per tampering si intende il corteggiamento di un giocatore di altre squadre, fatto senza seguire le corrette procedure e regole di negoziazione imposte dal mercato NBA.
Una dichiarazione sicuramente scherzosa che, però, oggigiorno ha un significato particolare in quanto Miami è sotto investigazione per la trade che ha portato Kyle Lowry in Florida, con l’accusa proprio di tampering.
I provvedimenti per reato di tampering sono diversi: da una molta fino a 10 milioni di dollari (i Lakers nel 2017 furono multati di 500mila di dollari per aver fatto tampering su Paul George prima dell’inizio ufficiale della free agency) fino all’annulamento dei contratti, verso cui vi è l’accusa, dei giocatori firmati.
La nuova avventura di Dinwiddie a DC non è ancora iniziata, ma il giocatore sembra già essere pronto per ripartire dopo il grave infortunio.