Hornets, Jordan chiama e critica il rookie Bouknight
Dopo la sua seconda partita di summer league, in cui ha incontrato difficoltà, il rookie ha ricevuto una chiamata decisamente inaspettata
Michael Jordan ha sempre fatto parlare di se nel mondo dello sport e anche oggi, trovandosi in veste di propietario degli Charlotte Hornets, non sta abbandonando lo spirito competitivo che lo ha sempre contraddistinto.
Jordan è noto infatti per costruire forti legami coi giocatori della sua società, proprio perchè molto spesso li sceglie personalmente, ed in particolare tende a cercare di fare da mentore ai giovani rookies che di fatto rappresentano il futuro della sua squadra.
Proprio a dimostrare che lui non è un proprietario qualsiasi,“His Airness”, appena qualche notte fa, ha deciso di chiamare personalmente a telefono James Bouknight, ventenne undicesima scelta al draft di quest’anno, per criticarlo data la sua performance in quella che era appena stata solo la sua seconda partita di Summer League in carriera.
Mi ha criticato, mi ha detto di fatto cosa aveva visto. Non ci sono molti ventenni appena arrivati nella lega che possono dire che il miglior giocatore ad aver mai preso in mano un pallone da basket li abbia chiamati per dargli dei consigli
James Bouknight
Queste le dichiarazioni della giovane matricola, ancora incredula per la grande opportunità di potersi confrontare con uno dei migliori di sempre e condividerne l’esperienza.