Nets, Griffin torna a parlare della sconfitta contro i Bucks
Il giocatore dei Nets commenta, dopo mesi, la sconfitta subita ai Playoffs per mano dei Bucks di Giannis
Metabolizzare una sconfitta per gli sportivi è sempre molto difficile. Lo è ancora di più se si è considerati da tutti la squadra favorita per la vittoria finale, e i Brooklyn Nets con Kevin Durant, Kyrie Irving e James Harden è normale che lo fossero.
Nonostante il roster da fantascienza che aveva a disposizione Steve Nash e il suo staff, l’avventura dei Nets ai playoffs si è conclusa precocemente alle semifinali di conference. Mancanza di chimica tra i giocatori, sfortuna, infortuni, errori, sono tutti elementi che hanno contribuito all’eliminazione della squadra per mano dei Bucks di Giannis, poi futuri campioni NBA a fine stagione.
A quasi due mesi di distanza da quella sconfitta, Blake Griffin, uno dei giocatori arrivati a stagione in corso per puntellare la rosa, è ritornato sull’argomento:
Quando la serie è iniziata stavo già pensando a chi avremmo incontrato successivamente. Invece loro sono riusciti a fermarci. Ovviamente non essere al meglio fisicamente non ha aiutato. E’ sempre difficile accettare una sconfitta, pensare che se avessimo fatto qualcosa in più avremmo vinto. Ma va bene, questo ci dà la giusta motivazione per tornare la prossima stagione e fare ancora meglio
Blake Griffin
Questi inconvenienti capitano spesso, e ribaltano le sorti di una stagione intera (chiedere a casa Warriors durante le Finals del 2019 perse contro Toronto). L’atteggiamento di Griffin è quello giusto, tornare in palestra e lavorare ancora più duramente, per ripresentarsi e vincere la prossima stagione.