Lakers, Anthony: “Sesto uomo? Amaro, ma ho accettato col tempo”
Un netto ridimensionamento del proprio ruolo dal 2018 in poi. Difficile, ma Carmelo Anthony ha ammesso di essersi anche divertito
Da superstar col ruolo di prima punta negli anni tra Nuggets, Knicks e Thunder, Carmelo Anthony ha visto il proprio ruolo essere ridimensionato – in maniera drastica – negli ultimi 4 anni dopo l’esperienza fallimentare agli Houston Rockets nel 2018.
Da titolare inamovibile a sesto uomo della squadra: uno status che Melo ha faticato a fare proprio, ma che, soprattutto a Portland, è riuscito ad accettare grazie all’esperienza.
Entri nel tuo 16esimo anno, sei la star della squadra e tutto ad un tratto qualcuno arriva e ti dice “Esci dalla panchina”. Ho dovuto mandare giù, ma anche usare l’ego per restare motivato. L’ho accettato. Ha funzionato a Portland, quella è stata la mia prima volta nel farlo a quel livello. Mi sono divertito, è stato divertente, è basket
Carmelo Anthony, via Laker Nation
Dopo le 127 partite in maglia Blazers (nelle ultime due stagioni), Melo ha assimilato il suo nuovo ruolo. Anche ai Lakers, per lui non sembra esserci molto spazio nel quinto titolare dove la sua posizione sarà ricoperta da LeBron James o da Anthony Davis.
Ma il suo apporto e la sua esperienza saranno fondamentali in uscita dalla panchina alla guida della second unit dei Lakers, senza escludere comunque il fatto che, oltre a concedere qualche minuto di fiato a James, potremo vedere Anthony in campo sia con Westbrook, sia con LBJ e AD.