Wizards, Beal: “Triple e post-up, mi sto migliorando”

Beal lavora sul proprio repertorio offensivo con l’obiettivo di tirare triple dalla lunghissima distanza e aggiungere anche il gioco in post

Beal esulta per la vittoria

La off-season è un periodo dell’anno molto importate per i giocatori NBA che nei mesi estivi lavorano per migliorare le proprie abilità. Bradley Beal lo sta facendo – in vista di una stagione molto interessante – affilando le proprie armi.

Voglio riuscire a tirare triple ad una distanza maggiore. Non voglio competere con Logo Lillard, voglio però tirare sempre più triple ancora più da lontano, devo segnarle. Lo dite ogni volta.

Bradley Beal, via NBC Sports

Il tiro da tre punti non è l’unica arma che Beal sta perfezionando sempre con più attenzione. Nella off season della guardia dei Wizards, c’è stato molto spazio per lavorare anche sul post-up.

Un aspetto che Bradley ha introdotto gradualmente nel proprio gioco, ma che con l’avanzare della sua carriera – come lo è stato per molti grandi giocatori – sarà sempre più importante.

Voglio andare in post-up un sempre più spesso. Gregg Popovich pensa che io sia anche più forte fisicamente. Voglio essere capace di andare vicino canestro ed essere efficace

Bradley Beal

Nelle ultime due stagioni, Beal ha sviluppato notevoli miglioramenti nel proprio gioco offensivo passando per esempio dai 25.6 punti del campionato 2018/19 ai 30.5 di quello 2019/20 e i 31.3 dell’ultimo terminando secondo nella classifica marcatori per ben due volte consecutive grazie, prevalentemente a delle efficienti percentuali al tiro (48% da due e 35% da tre nel 2020/21).

Aggiungere anche un insieme di movimenti in post-up lo renderebbe un giocatore e un attaccante ancora più pericoloso – capace in regular season di segnare il career high da 60 punti – per le difese avversarie.

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