NBA, Marbury su Durant: “Mi impressionò alla prima partita”

L’ex giocatore dei Nets ricorda di aver assistito e di aver avuto ottime sensazioni sul futuro di Durant già alla prima partita disputata con Texas

Kevin Durant con la maglia di Texas

Talento cristallino, istino da scorer puro e dei movimenti da guardia in un fisico da ala grande / centro. Stephon Marbury ricorda di essere rimasto subito impressionato quando vide giocare Kevin Durant nella sua prima gara all’università di Texas, a cui KD è ovviamente rimasto molto legato.

L’ho visto giocare nella sua prima gara. Ho chiamato mio fratello e gli ho detto “Questo ragazzo si chiama Kevin Durant? E’ un freshman, non resterà qui molto a lungo. E’ incredibile, pazzesco”. Da quel momento, ha avuto sempre gli stessi movimenti migliorandoli di volta in volta

Stephon Marbury, via Ball Don’t Stop

Anche nella stagione di ritorno dall’infortunio al tendine d’Achille, KD sembra non aver perso elasticità, rapidità ed efficacia in tutti i suoi movimenti.

Non tutti i giocatori ci riescono, e questo forse definisce anche la caratura del fuoriclasse che è Durant, al di là delle sue incredibile doti balistiche.

Non ho mai visto nessuno trattare la palla come fa lui che è alto più di due metri. Abilità da playmaker, dal crossover, all’esitazione ma quello che fa la differenza è che sa tirare

Stephon Marbury

Non il primo e non l’ultimo elogio che Durant riceve, ma sicuramente l’ennesimo che lo caricherà in vista della prossima stagione in cui i Nets vogliono vincere il titolo.

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