NBA, Stephen A.: “A Simmons manca il tiro per essere LeBron 2.0
L’analista di ESPN vede ancora in Simmons la possibilità di diventare un giocatore di altissimo livello
Ben Simmons continua ad essere al centro di numerose discussioni. Il rapporto tra l’australiano e i 76ers è giunto ad un punto di non ritorno: la franchigia sta cercando di recuperare il rapporto, ma Ben vuole solo andarsene, decisione che ha preso nel corso della off season e su cui, forse, hanno influito anche le critiche che sono arrivate dall’interno.
Tra le prime quelle di Joel Embiid, che dopo l’eliminazione dalle finali della Eastern Conference, aveva mostrato tutta la sua frustrazione nei confronti del giocatore e delle responsabilità che non aveva rispettato. Un discorso sui cui è tornato anche nelle ultime ore anche Stephen A. Smith.
Fa parte del suo lavoro accettare delle responsabilità ed è parte del suo lavoro soprattutto massimizzare il suo potenziale. L’ho sempre detto: a Ben Simmons manca il tiro per essere LeBron 2.0
Stephen A. Smith, via
A dare ancora più peso è stato l’intervento di Shaquille O’Neal mettendo in evidenza il fatto che lavorare sulle proprie abilità per eriuscire ad esprimere al massimo il proprio gioco è un passo importante nella carriera di un giocatore che vuole essere davvero tra migliori.
Quando mi hanno detto che avrei dovuto migliorare per diventare davvero forte, l’ho fatto perché non stavo svolgendo il mio lavoro. Sei un buon giocatore, ma non sei forte se non lavori sul tuo gioco e non tweettare che sei con la tua ragazza attrice e vai in giro con la tua Ferrari. Non voglio vedere queste cose, voglio vedere che vinci un campionato!
Shaquille O’Neal
Ancora una volta questa estate, sui social sono circolati video di Ben Simmons che lavora sul tiro e che sembra effettivamente aver migliorato non solo la tecnica, ma anche il risultato dei tiri.
Ora però c’è da aspettare e capire come si evolverà la situazione sul mercato. Molte squadre sono su Ben Simmons, ma il giocatore classe ’96 vorrebbe approdare solo in una californiana. Vedremo se con l’avvicinarsi della training camp e della stagione regolare manterrà questa convinzione.