NBA, Kareem sulla questione GOAT: “Non c’è una risposta”

Il primo realizzatore della storia della NBA ha espresso la sua opinione in merito al dibattito su chi sia the Greatest Of All Times

Kareem Abdul-Jabbar ad un evento NBA

Il dibattito su chi sia il GOAT, the Greatest Of All Times, è una delle tematiche centrali nelle odierne conversazioni riguardanti la pallacanestro.

I media e molti appassionati si divertono a paragonare i più grandi cestisti del passato e del presente, alla ricerca del migliore.

Nei 75 anni di NBA, ogni stagione è stata palcoscenico di giocatori eccezionali. Da Wilt Chamberlain a LeBron James, la lega statunitense ha sempre avuto delle firme straordinarie, dando ad ogni generazione la possibilità di godere dei migliori cestisti.

Questa volta è stata chiesta l’opinione di una leggenda della NBA quale Kareem Abdul-Jabbar.

Le discussioni sul GOAT sono divertenti. È un po’ come decidere il più veloce tra Superman e Flash: è un mistero metafisico. Questa domanda non avrà mai una risposta, perché i giocatori del passato si allenavano e giocavano con restrizioni e regole diverse. Inoltre, è necessario chiedersi a cosa dare maggior peso: realizzazioni, difesa, assist? Le statistiche non sempre rivelano le vere sfide e condizioni che si celano dietro ogni stagione. Ci sono troppe variabili. Perché non parliamo del O’GOAT? Uno dei migliori giocatori di sempre

Kareem Abdul-Jabbar

Nell’intervista con Marc Stein, Kareem esprime un’ottima e condivisibile opinione: la ragione per cui non si arriverà mai a una risposta univoca è data dalla presenza di un numero troppo elevato di variabili.

Non ci sarà mai una maniera oggettiva di determinare il migliore tra i migliori, perché bisognerà sempre considerare differenti periodi storici, carriere, avversari, compagni di squadra e allenatori.

Nonostante Jabbar mette in evidenza un punto di vista particolarmente interessante, non significa che non possiate divertirvi a discutere le vostre opinioni sul GOAT con i vostri amici.

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