NBA, Griffin: “Superteam? Colpa dei Celtics”
I Boston Celtics di KG, Allen e Pierce o i Miami dei Big Three hanno creato la tendenza a formare i superteam? Griffin e Redick hanno detto la loro
Quando si parla di superteam, è frequente sentir parlare dei Miami Heat di LeBron James, Dwayne Wade e Chris Bosh come la prima squadra che ha fatto sorgere la tendenza delle superstar di unirsi per vincere. Blake Griffin però, in una recente intervista, non si è dimostrato molto a favore di questa tesi.
Piuttosto, l’attuale ala dei Nets – con cui ha rinnovato per un altro anno – ha affermato che la tendenza a creare i superteam sarebbe nata dopo i Boston Celtics della stagione 2007/2008 con l’unione in squadra di Kevin Garnett, Paul Pierce e Ray Allen.
E’ davvero divertente come tutti accusano LeBron come il primo che ha dato vita ai superteam. I Boston Celtics l’hanno fatto per primi. Hanno portato KG [Kevin Garnett, ndr] e Ray Allen in squadra con Paul Pierce
Blake Griffin, via The Old Man and The Tree
Queste le parole di Griffin nell’ultima puntata del podcast dell’ex compagno JJ Redick che però non sembra essere allineato con Blake. Il veterano ex Pelicans ha infatti sottolineato una netta differenza nella costruzione delle due squadre.
I Celtics si sono costruiti la squadra con delle mosse della dirigenza. Non come ha fatto LeBron che ha programmato di unirsi con Wade e Bosh a porte chiuse mentre erano con Team USA. Per i Celtics è stato Danny Ainge a costruire un superteam
JJ Redick
I Celtics hanno acquisito Garnett e Allen via trade – rispettivamente dai Minnesota Timberwolves e dai Seattle SuperSonics – sfruttando i giocatori a roster, le scelte in proprio possesso al Draft del 2007 e muovendo le pedine in modo tale da garantirsi anche la permanenza di Paul Pierce, che quell’anno aveva minacciato di lasciare la squadra se la dirigenza non avesse fatto un mercato importante.