NBA, Antetokounmpo spiega i retroscena del boicottaggio
Una decisione che i giocatori dei Bucks, partendo da George Hill e Sterling Brown, hanno preso negli spogliatoi
I Milwaukee Bucks hanno passato il primo turno di playoff vincendo la quarta gara contro gli Orlando Magic. Gara -5 che si è giocata dopo il boicottaggio e le proteste legate al caso Jacob Blake. Giannis Antetokounmpo ha rivelato cosa è successo negli spogliatoi dei Bucks prima che la squadra prendesse la decisione di non scendere in campo per la partita.
George Hill ha deciso di non giocare senza fare pressione su nessuno dei compagni e poi anche io, da leader della squadra, ho preso una decisione. Quella di non giocare.
Una decisione subito comunicata a coach Mike Budenholzer all’interno dello spogliatoio.
Ho detto al coach che non avrei giocato, non avrei potuto lasciare soli i miei compagni. Abbiamo deciso di non giocare e non uscire nemmeno dagli spogliatoi. Così è successo!
Dopo aver boicottato sei gare in due notti NBA, i giocatori sono riusciti ad attirare l’attenzione del mondo e dei propri proprietari. Gli atleti non hanno escluso comunque la possibilità di altri boicottaggi.
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