76ers, Simmons non rientra: quanti milioni rischia di perdere?

Ben Simmons non è tornato con la squadra, nemmeno da “infortunato”. Il giocatore è ancora a Los Angeles ad allenarsi, come ha mostrato sui social ieri poche ore prima che Philadelphia scendesse in campo per la prima partita di pre season.

Nel caso dovesse saltare tutte e 4 le sfide di preparazione in vista della stagione regolare, l’australiano potrebbe perdere altri 1.4 milioni di dollari, inscrivibili all’interno della categoria “multe” da parte della franchigia.

Sarebbe una perdita vera e propria a livello monetario per Simmons che non potrebbe recuperare quel milione e poco più nemmeno dopo un’eventuale trade. Anzi, anche essendo scambiato volendo nel primo mese di regular season, entro il 19 novembre, la cifra lasciata sul tavolo dei 76ers ammonterebbe a 7.2 milioni che andrebbero a sommarsi agli 8.25 che Phila già non gli ha accreditato sul conto.

Una situazione completamente al polo opposto rispetto a quei giocatori che, per esempio, a causa del covid e dei protocolli di salute e sicurezza non possono scendere in campo. L’accordo tra NBA e NBPA prevede da questo punto di vista una compensazione dell’1% circa sullo stipendio annuale per ogni partita saltata.

Ovviamente non è il caso di Simmons e di quei giocatori che saranno multati dalla franchigie per i vari motivi, che siano inadempienze dei doveri contrattuali al rifiuto del vaccino: l’unico modo per evitare perdite economiche ingenti per il play sarebbe trovare un accordo con la propria franchigia. Ma al momento sembra una soluzione lontana, se non quasi utopica.