Nets, salta il rinnovo contrattuale di Irving

Sfuma la proposta di rinnovo quadriennale da 180 milioni. In questa stagione, Kyrie potrebbe perderne anche 18 dallo stipendio annuale

Kyrie Irving perplesso durante una partita

Non è una questione di soldi, ma di principio. Insomma una scelta personale la decisone di Kyrie Irving di non vaccinarsi e questa scelta l’ha portato a dover affrontare delle conseguenze piuttosto significative.

In primis l’essere messo fuori squadra dalla dirigenza, che nel decidere ha preso in considerazione anche le opinioni di Durant e Harden, e poi in termini pecuniari, anche la rinuncia da parte dei Brooklyn Nets di offrirgli un importante rinnovo contrattuale.


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Si parla di 180 milioni di dollari spalmati in quattro anni che il giocatore, in caso di firma avrebbe cominciato a percepire dalla fine della stagione che sta per cominciare. Il proprietario Tsai e il GM Sean Marks, secondo quanto risulta dai rumors, hanno deciso di ritirare un’offerta che sembrava ormai pronta da proporre al giocatore solo poco più di una settimana fa.

Poi Kyrie ha ribadito la propria posizione di non vaccinarsi e, nonostante il permesso ottenuto dalla città di New York per i Nets di poter aggregare il giocatore con la squadra nelle proprie strutture, la vicenda è andata per il peggio.

Per il numero #11 anche in termini di salario perché se non dovesse giocare tutte le gare casalinghe previste nel calendario non riceverà i 18 milioni dei 35 dello stipendio annuale 2021/22.

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