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Woj sulla trade per Harden: “Non si fidavano di Kyrie”

Il noto insider NBA ha voluto svelare un retroscena interessante sulla trade che nella scorsa stagione sconvolse la lega

Quando nella scorsa stagione i Brooklyn Nets, grazie ad una trade in cui rinunciarono a più di una pedina importante per il loro team, riuscirono a firmare James Harden formando così uno dei big three offensivamente più forti di sempre, la percezione fu che probabilmente non ne avevano poi così bisogno.


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Era di tutt’altro avviso la dirigenza dei Nets che al tempo, nonostante la loro squadra fosse già la favorita al titolo, vide la trade coi Rockets che portò al Barba come una necessità in quanto si aspettava già di non poter contare più di tanto su Kyrie Irving.

In un recente episodio del suo podcast, Adrian Wojnarowski ha voluto spiegare la sua visione più dettagliata dei fatti:

Quando i Nets portarono a termine la trade per Harden, la videro come una necessità. Penso che si immaginassero già che non avrebbero potuto contare più di tanto su Kyrie Irving, anzi credo proprio che il giorno in cui Harden è arrivato a Brooklyn Irving è diventato sacrificabile

Adrian Wojnarowski

Come se avessero potuto predirre il futuro, ad oggi la scelta della dirigenza dei Brooklyn, da molti al tempo considerata forzata, è stata la loro salvezza dati i recenti comportamenti di Irving e le sue decisione che lo terranno lontano dal campo ancora per molto, possibilmente anche tutta la stagione.

La società ha fatto capire in modo deciso la sua posizione mettendo Uncle Drew fuori squadra fino a che non si farà il vaccino, decisione drastica ma giusta che ci si augura possa convincerlo a farlo ragionare cosi che noi tutti fan NBA potremmo tornare ad ammirare le sue magie sul rettangolo di gioco.

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