Lakers, LeBron: “Poche squadre così competitive come i Warriors”

La difficoltà nel giocare contro i Warriors, la prestazione di squadra e il commento su Westbrook: le parole di LeBron dopo la sconfitta

LeBron James in palleggio contro Stephen Curry

I Golden State Warriors rovinano il debutto stagionale dei Lakers vincendo allo Staples Center. 121 a 114 dopo tre quarti equilibrati e un ultimo parziale in cui GSW ha fatto la differenza per portare a casa il risultato.

Non sono bastati ai gialloviola due doppie doppie praticamente simili di Anthony Davis (33 punti e 11 rimbalzi) e LeBron James (34 punti e 11 rimbalzi) per ottenere la prima vittoria.

Ci sono poche squadre così impegnative da sfidare nella lega e loro sono tra quelle. Hanno fatto 55 punti dalla panchina e avuto buone percentuali col tiro da tre, noi abbina fatto fatica da quel punto di vista

LeBron James

Insieme alla tripla doppia di Stephen Curry (21+10+10), i Warriors hanno ottenuto il bottino grazie al supporto di una second unit molto attenta ed efficiente. 15 punti per Lee, doppia doppia da 15+11 rimbalzi per Bjelica e 12 di Iguodala.

Il contrario rispetto a quanto dimostrato dalla squadra di Vogel, questa notte dipendente dai canestri della coppia LeBron-AD mentre la squadra aspetta che Westbrook si accenda. 35 minuti per l’ex OKC, Rockets e Wizards nella prima in stagione regolare allo Staples Center.

Abbiamo perso questa partita. Miglioreremo partendo da dove abbiamo sbagliato, Russ migliorerà e noi continuiamo a sostenerlo. AD? E’ stato grande su entrambe le metà campo facendo quello che gli abbiamo sempre visto fare

LeBron James

A livello offensivo comunque non è stata un’ottima serata in generale anche per il resto della squadra che non ha tirato male (47% da due e 36% da tre) ma ancora deve trovare la chiave nel sistema di Vogel. I Lakes e LeBron non ne fanno un dramma.

Una delle necessità dei gialloviola al momento però è riuscire a inserire al meglio Westbrook che non ha brillato (8 punti 4/13 dal campo, 5 rimbalzi e 4 assist in 35 minuti), ma ha una stagione ancora molto lunga davanti a sé per entrare in ritmo.

Ha giocato la sua prima partita con la maglia dei Lakers. Penso che siano passati tanti pensieri nella sua testa. Tutte queste cose poi si affievoliscono nel corso della sua stagione, non siamo preoccupati per Russ. Deve solo essere se stesso e non essere preoccuparsi del risultato

LeBron James

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