Nets, Kevin Durant: “Nuove regole? Cambia poco”
Avvio difficile per i Nets, il coach difende Harden sulle nuove regole, ma KD non la pensa così
Partenza a rilento per i Nets, la squadra di coach Nash ha raccolto solo una vittoria nei primi 3 incontri di regular season.
Harden in particolare, chiamato in assenza di Irving a prendersi più responsabilità al tiro, sta faticando parecchio: nella sconfitta maturata ieri contro gli Hornets ha chiuso con 6 su 16 dal campo ed uno scarso 2/8 da dietro l’arco.
Numeri distanti da quelli a cui il Barba ci ha abituato e c’è chi inizia a domandarsi quanto il cambio delle regole sui falli attuato dalla lega stia incidendo sulle sue prestazioni. Harden sta tirando una media di 3 liberi a partita, decisamente pochi se consideriamo l’attitudine dell’ex-Rockets a conquistare la lunetta.
Coach Nash ha difeso il suo giocatore, a suo dire infatti il nuovo regolamento è confezionato ad hoc per neutralizzare l’MVP del 2018:
Lo hanno ingiustamente reso un esempio per non fischiare più certi falli, capisco la nuova linea, ma alcuni devono essere fischiati
Steve Nash
Lo stesso Harden in conferenza stampa è apparso piuttosto contrariato, dichiarando di sentirsi destinato a ricevere pochi fischi:
Un fallo è un fallo, non sono uno che si lamenta, ma chiedo solo di essere arbitrato come tutti gli altri
James Harden
Di opinione diversa è Kevin Durant: la star dei Nets non sembra stia patendo il nuovo regolamento, come testimoniano le dichiarazioni rilasciate dopo la sconfitta contro Charlotte:
Ad essere onesti non penso che il cambio delle regole possa incidere sul gioco di qualcuno
Kevin Durant