Warriors, Kerr: “Non sono preoccupato per Curry”
Anche coach Kerr ha commentato il presunto problema di “intermittenza al tiro” di Steph Curry, registrato nel quarto periodo
La stella dei Golden State Warriors sta dimostrando di avere numeri da MVP anche in questa stagione 2021-22: 28.7 punti, 7.5 rimbalzi e 6.5 assist a partita, con il 39.7% di realizzazione oltre l’arco.
Dobbiamo ricordarci che, quando parliamo di Stephen Curry, stiamo menzionando probabilmente uno dei migliori tiratori dalla lunga distanza nella storia della pallacanestro, e sicuramente uno dei migliori giocatori della Lega.
Ciononostante, nell’ultimo periodo, sembra che il numero #3o stia faticando a trovare la via del canestro nel quarto periodo: prima del match contro Oklahoma, Curry aveva infatti registrato uno 0/11 dal campo nelle tre partite disputate precedentemente.
In merito a questo presunto problema di “intermittenza al tiro” è intervenuto anche coach Steve Kerr, il quale non sembra per niente turbato dalle difficoltà del suo giocatore:
Se c’è una cosa di cui non mi preoccupo sono le percentuali di realizzazione di Steph Curry
Steve Kerr
Considerata la stagione spettacolare disputata lo scorso anno e considerato anche che stiamo parlando del secondo miglior tiratore da tre punti di sempre (dietro soltanto a Ray Allen), Kerr ha tutte le ragioni per non essere preoccupato per il suo playmaker.