Lakers, Skip Bayless: “LeBron è diventato injury-prone”
Skip Bayless ha paragonato la situazione di LeBron a quella di Bryant nella fase finale della carriera, in cui era tormentato dagli infortuni
LeBron James in queste ultime stagioni sta iniziando a risentire del passare del tempo e, a differenza del passato, è spesso vittima di infortuni che non gli permettono di scendere il campo con i Lakers.
Il nativo di Akron è al momento alle prese con un stiramento addominale che lo terrà ai box ancora una settimana, impedendogli di aiutare i compagni in questo difficile inizio di stagione (5-5).
L’analista sportivo Skip Bayless, da sempre molto critico nei confronti del prescelto, ha paragonato la situazione di James a quella di Kobe Bryant, che nella fase finale della carriera era tormentato dagli infortuni e non riusciva più a giocare al meglio.
LeBron è stato per anni risparmiato dagli infortuni, grazie anche alla cura maniacale del suo fisico, ma negli ultimi anni ai Lakers è stato soggetto a parecchi problemi fisici che gli hanno fatto saltare molte partite.
Per molti anni ho detto che LeBron è Ironman, vicino all’indistruttibilità per un essere umano, ma sta iniziando a somigliare a Kobe riguardo agli infortuni. Sta diventando injury-prone.
Skip Bayless
James compirà 37 anni il prossimo mese, e rimane uno dei migliori giocatori in NBA, ma il suo corpo sta iniziando a risentire di 20 anni di carriera al massimo livello.
LeBron sembra ancora in condizioni fisiche migliori a quelle dell’ultimo anno di Kobe, ma non c’è dubbio che stia cominciando a sentire gli effetti del tempo e non potrà avere ancora molte stagioni al massimo livello.