NBA, Nick Nurse risponde a Mike Malone

L’allenatore dei Toronto Raptors parla in merito all’impossibilità dei diversi coaching staff di invitare i propri parenti nella bolla.

Fin dall’inizio del secondo turno dei Playoff all’interno della bolla sono incominciati ad arrivare parenti ed amici stretti dei giocatori NBA per poter assistere alle diverse partite. Questa iniziativa della lega però sembra essersi dimenticata del coaching staff che non avrebbe la possibilità di ospitare i propri familiari ad Orlando al contrario dei cestisti.

Il primo ad evidenziarlo in maniera decisa è stato coach Mike Malone che ha dichiarato di non aver visto di buon occhio questa decisione dei vertici NBA. A placare gli animi in questa situazione arriva però Nick Nurse che ha dichiarato in merito:

“Sinceramente non è così terribile per me. Probabilmente non avrei ugualmente portato la mia famiglia, anche se questo sembra essere un ottimo posto dove trascorrere il proprio tempo in famiglia. In merito ho parlato anche con chi ha deciso di invitare i propri parenti e mi sembra che siano felici della loro scelta. Io invece, fin da subito ho pensato che non sarebbe stata una buona idea quella di portar qui mia moglie e i miei figli.”

Nick Nurse

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