Pippen: “Abbiamo vinto giocando di squadra, non grazie a Jordan”

Ennesimo attacco di Pippen su Jordan e sul documentario dei Chicago Bulls

Michael Jordan e Scottie Pippen in maglia Bulls

Scottie Pippen non sembra avere la minima intenzione di smettere di attaccare il suo vecchio compagno Michael Jordan.

Nel suo recente libro “Unguarded” ha voluto provocare ancora una volta il documentario “The Last Dance” e il vecchio numero 23 dei Chicago Bulls, definendolo nel prologo del suo libro un ipocrita.

Nel documentario, Michael ha cercato di giustificarsi quando rimproverava un compagno di fronte a tutto il gruppo. Lui pensava che questi ragazzi dovevano diventare più tosti per sopravvivere contro l’approccio molto fisico della NBA. Vedendo nel documentario ancora una volta come Michael ha trattato i suoi compagni, mi sono venuti i brividi, gli stessi di quando li ha rimproverati allora. Non abbiamo vinto 6 anelli perché rimproverava i compagni, abbiamo vinto anche se li rimproverava

Scottie Pippen

Pippen ha poi continuato dichiarando che hanno vinto grazie soprattutto al lavoro di squadra.

Abbiamo vinto perché giocavamo come una squadra, cosa che non abbiamo fatto nelle mie prime due stagioni a Chicago, quando Doug Collins era il nostro coach. Questa era la cosa più bella e speciale nel giocare nei Bulls: le gerarchie erano già stabilite e tutte le rispettavano, non ci sentavamo fortunati nel giocare nella stessa squadra dell’immortale Michael Jordan

Scottie Pippen

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