NBA, continua la corsa dei Golden State Warriors

GSW con Curry formato MVP batte agevolmente i Nets di uno spento Durant

Stephen Curry contro i Miami Heat

Altra grandissima prestazione della squadra di Steve Kerr, che domina nel big match contro i Nets e si conferma la squadra con il miglior rapporto vittorie-sconfitte in NBA (12-2).

Nel primo tempo la partita ha rispettato le attese: ritmi alti, Curry e Durant si sfidano a colpi di canestri e c’è tanto equilibrio anche nel punteggio (63-58 per GSW a metà gara).


La ripresa è però senza storia: i Nets subiscono un netto 28-12 di parziale che indirizza definitivamente la partita verso la Baia per un 117-99 finale.

Per gli Warriors solita prestazione fenomenale di Curry, che chiude con 37 punti (9 triple e 63% totale dal campo), 7 rimbalzi, 5 assist e una ottima partecipazione anche in fase difensiva; è importante notare che tutti i giocatori in questo sistema giocano a memoria e ognuno riesce a dare un contributo significativo (19 punti di Wiggins, 17 di Poole, 11 di Draymond Green e 29 punti totali dalla panchina).


Tra i singoli è da sottolineare il minutaggio leggermente aumentato (anche prima dei minuti di garbage time alla fine) di Kuminga, rookie molto promettente che sta dimostrando col tempo di avere qualità importanti, nonostante qualche imprecisione dovuta all’inesperienza (4 falli e 3 palle perse in 18 minuti).

Brooklyn invece si conferma totalmente dipendente da Kevin Durant in questo inizio di annata: la peggior prestazione stagionale del 7, con 19 punti e il 31% dal campo condanna la squadra di coach Nash, nonostante Harden, continuando il trend delle ultime partite, sembri in leggera ripresa.

Significative le assenze che, oltre al solito Irving, vedono in lista due giocatori importanti come Joe Harris e Aldridge (quest’ultimo presente, ma a mezzo servizio e per soli 9 minuti).

Questa prestazione di GSW dimostra una volta di più che questa squadra, nonostante le assenze pesanti di Klay Thompson, sempre più vicino al rientro, e Wiseman, ha la possibilità di vincere contro chiunque, grazie ad una difesa ben organizzata e diretta in campo dal solito Green e ad un attacco con meccanismi perfettamente oliati e che può contare su un Curry a livelli stellari. Che siano tra i favoriti a lottare per il titolo?

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