Thunder, le difficoltà offensive di Shai Gilgeous-Alexander

La giovane point guard dei Thunder sta soffrendo le attenzioni riservategli dalle difese avversarie in questo avvio di stagione

shai gilgeous-alexander in maglia OKC

La giovane stella degli Oklahoma City Thunder Shai Gilgeous-Alexander sta affrontando un avvio di stagione complicato dal punto di vista realizzativo, la giovane point guard sta sì segnando 20.4 punti a partita, ma tira soltanto con il 40% dal campo, peggior dato in carriera.

Shai ha tirato con percentuali superiori al 40% in sette delle prime otto partite disputate, ma nelle ultime otto gare ciò è avvenuto solamente una volta, nel corso della sconfitta contro i Nets del 14 novembre.

Il prodotto di Kentucky è consapevole della sua scarsa efficienza in attacco e, ai microfoni di Joe Mussatto di Oklahoma Sport, ha espresso il suo parere sull’argomento:

Di sicuro ho notato una differenza nelle difese ultimamente, c’è più attenzione su di me. Detto questo, mi sto prendendo tiri che sono consapevole di poter segnare. Non stanno entrando come prima, ma ho fiducia nel mio lavoro.

Shai Gilgeous-Alexander per Joe Mussatto

Gilgeous-Alexander si sta confrontando per la prima volta con la pressione difensiva riservata alle stelle della lega: la giovane point guard è chiaramente l’attaccante più talentuoso a disposizione di Oklahoma City e ha quindi gli occhi di tutte le difese addosso, che riservano per lui i difensori migliori e strategie particolari per limitarlo.

Shai è entrato nella lega con la maglia dei Clippers nel 2018, ed ha potuto crescere in una squadra che aveva in Danilo Gallinari, Tobias Harris e Lou Williams i principali terminali offensivi, potendo quindi giocare senza grandi pressioni.

Successivamente il numero #2 è approdato ad Oklahoma City, dove ha potuto imparare da una delle più grandi point guard della storia come Chris Paul, ma a causa della presenza di CP3 non è mai stato l’obbiettivo principale delle strategie difensive avversarie.

Nel corso della scorsa stagione e di quella in corso, invece, Shai è emerso come miglior giocatore dei Thunder, e dovrà quindi riuscire a gestire la pressione portata dagli avversari ogni sera.

Le difficoltà offensive di Gilgeous-Alexander non hanno impedito ad Oklahoma City di iniziare l’annata con un record sì negativo (6-10), ma migliore del previsto, con due vittorie di prestigio contro i molto più accreditati Lakers.

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