Stephen A. Smith:” Gli altri non hanno mai avuto paura di LeBron”

Insieme a Redick, il commentatore ha confrontato LeBron con le icone del passato sul piano della personalità

Stephen A. Smith ESPN

Da quando è approdato nella lega, LeBron James è sempre stato un’icona di potenza e dominio. Grazie ai 4 titoli, 4 MVP e ai numerosi record portati a casa, si è guadagnato un rispetto unico all’interno dell’NBA.

Ma dopo l’episodio occorso con i Pistons, in cui Stewart si è lanciato violentemente verso di lui, molti hanno pensato che James non si faccia rispettare come Jordan e Bryant.

Di ciò hanno discusso Smith e Redick all’interno del programma First Take, mettendo a confronto due opinioni differenti.

James è fenomenale e il rispetto che si è guadagnato è assolutamente legittimo. Ma parlando con le mie fonti dentro l’NBA, le squadre non hanno paura di lui come la avevano per giocatori come MJ e Kobe. Jordan incuteva una paura incredibile, nessuno voleva avere problemi con lui. Ci fosse stato Michael, Stewart non si sarebbe lanciato in quel modo

Stephen A. Smith

La pensa diversamente JJ Redick, che ha risposto così a Smith.

Non hanno paura di un campione come LeBron? Le squadre vorrebbero incontrarlo durante i playoff? Impossibile, fanno di tutto per evitarlo.

JJ Redick

L’aura che veleggiava intorno a MJ è irraggiungibile forse anche per LeBron, visto il suo atteggiamento più aperto verso gli avversari. Ma se un suo ex avversario come Redick ha parlato di “paura di affrontare LeBron”, qualcosa vorrà pur dire.

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