Lakers, Davis: “Possiamo vincere 10 o 15 partite di fila”
La stella dei Lakers è frustrata per i deludenti risultati, ma crede che la squadra possa mettere insieme una striscia di vittorie
La sconfitta patita dopo tre overtime per mano dei Sacramento Kings per 141 a 137 ha lasciato con l’amaro in bocca tutti i giocatori dei Lakers. LeBron James ha fatto autocritica prendendosi le colpe per la brutta serata al tiro ( 10/25 dal campo, con 2/13 da tre punti) e le numerose palle perse, ma anche i compagni di squadra hanno offerto una prova sotto le attese.
Anthony Davis, tornato in campo dopo una partita d’assenza, è stato autore di 22 punti, 8 rimbalzi e 4 assist ma anche lui ha tirato con brutte percentuali (9/22 dal campo), senza riuscire a segnare alcun tiro da tre punti su cinque tentativi. La stella dei Lakers ha espresso la sua frustrazione nel post partita.
Siamo molto frustrati. Volevamo tornare a casa e vincere partite, questa era la prima dopo il giro di trasferte. Dobbiamo essere una squadra migliore in casa rispetto a come siamo ora.
Anthony Davis
Il numero #3 dei Lakers è però fiducioso che la squadra abbia le potenzialità di mettere insieme una striscia di vittorie e risalire la classifica.
Sta a noi, dobbiamo andare là fuori e farlo. Dobbiamo sudare e lavorare duro per farlo. Siamo i Lakers. Abbiamo una squadra ben assortita in grado di vincere 10,12,15 partite di fila. Possiamo farcela, dobbiamo solo volerlo fare. Dobbiamo impegnarci in di più fase difensiva per tutti i 48 minuti.
Anthony Davis
Sicuramente i Lakers hanno un roster composto da grandi giocatori, da molti considerato uno dei migliori ai nastri di partenza della stagione, ma le performance della squadra sono finora state molto deludenti e hanno sollevato dubbi sulla reale competitività dei gialloviola nella corsa al titolo.
Il prodotto di Kentucky ha però fatto bene a sottolineare la deficitaria fase difensiva della squadra: i Lakers sono infatti la seconda peggior difesa in NBA, capace di concedere 114.5 punti a partita agli avversari.
LeBron e compagni hanno il talento per uscire da questa situazione, ma devono muoversi in fretta per non rischiare di essere coinvolti nella lotta per il play-in a fine regular season.