Warriors, Curry: “Suns superiori per intensità”

Curry tira malissimo. Il suo 19% dal campo influenza gli Warriors che perdono in casa dei Suns

Stephen Curry esce dal campo demoralizzato

Al cospetto dei Phoenix Suns si fermano anche i Golden State Warriors. Tra i dati più significativi della partita chiusa sul 104-96, i soli 12 punti di uno Stephen Curry fortemente influenzato dalla difesa avversaria: 4/21 dal campo, 3/14 da oltre l’arco.

I Suns hanno una squadra molto profonda, bisogna dargli credito per questo. Dopo aver giocato contro una squadra così forte e compatta dobbiamo fare alcuni aggiustamenti, tra cui la gestione della palla

Stephen Curry

Si tratta di una sconfitta che fa male agli Warriors perché per la prima volta dopo essere arrivati al vertice della Western Conference, la squadra di Kerr deve lasciare il posto ai Suns dopo una partita dettata dal botta e risposta e decisa solo nei 5 minuti finali dalle spallate della squadra di casa.

Non siamo stati in grado di pareggiare la loro intensità. Sono stati più aggressivi. Io ho tirato in modo orribile, ma per la squadra in generale questa è una lezione da cui imparare per quanto riguarda il ritmo e l’intensità che ci vuole quando giochiamo fuori casa

Stephen Curry

Per gli Warriors però si presenta subito l’occasione della redenzione. I Suns saranno ospiti in quel di San Francisco nella notte tra venerdì e sabato (ore 4 italiane) per il remake, un’altra gara che si giocherà su ritmi – e record – da Western Conference Finals.

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