Nets, Kevin Durant e la sua Mamba Mentality
Dopo la vittoria contro i Knicks, Kevin Durant rilascia delle dichiarazioni “alla Kobe Bryant”
Se Brooklyn si trova in testa alla Eastern Conference con un record di 15-6, gran parte del merito va a Kevin Durant.
Lo stesso KD, al termine del derby contro i Knicks, ha svelato uno dei suoi segreti, facendo emergere la sua Mamba Mentality.
È evidente agli occhi di tutti che il #7 in casacca Nets sta giocando una delle migliori stagioni della sua carriera e, insieme al suo amico Curry, si sta contendendo lo scettro di MVP 2021-2022.
Le qualità tecniche del 2 volte MVP delle Finals non si discutono, ma come molto spesso si è visto, queste non bastano; infatti, per diventare uno dei migliori giocatori del mondo, è indispensabile avere una mentalità superiore al comune.
Ecco che, parlando della sua forma mentis, Durant ha fatto tornare in mente a tutti un giocatore, la cui mentalità è diventata un vero e proprio simbolo.
Cercherò di convincere il coach a farmi riposare il meno possibile, perché la mia vita cestistica non è infinita e voglio ricavarne il massimo possibile. Sono sicuro che nel resto della stagione farò di tutto per giocare più di 40 minuti a partita, perché c**** mi piace stare là dentro
Kevin Durant sul suo minutaggio
Il parallelo con Kobe viene automatico, infatti entrambi hanno subito un grave infortunio al tendine d’Achille ed entrambi ne sono usciti alla grande, recuperando a pieno la forma migliore grazie ad una mentalità propria di alcuni eletti del gioco.
Insomma, KD ha mostrato a tutti di che pasta è fatto, facendo capire a Steve Nash che non sarà facile tenerlo a riposo.
Nel frattempo, i 35 minuti a partita (minutaggio più alto dal 2016) abbinati ad una media di 28.6 punti e ad una fluidità di gioco senza pari, sono un ottimo biglietto da visita per convincere chiunque a fare come dice lui…