Lakers, Davis: “Io il Leader? Senza LeBron sarà un bel test”

Con il re ai box tutti si aspettano che AD faccia un passo avanti e colmi il vuoto lasciato dal numero 6

Davis in maglia Lakers

I Lakers sono stati colpiti duramente martedì mattina, quando LeBron James è entrato nel protocollo di salute e sicurezza dell’NBA, ma la seconda stella della squadra si è preparata a lungo per il momento in cui avrebbe dovuto prendere per mano i compagni e guidarli alla vittoria.

Dopo la vittoria dei gialloviola per 117 a 92 contro i Sacramento Kings, Anthony Davis, autore di 25 punti, 7 rimbalzi e 2 stoppate, ha parlato della sua evoluzione come leader e di cosa si aspetta dai compagni con James fuori dal campo.

LeBron è stato fuori per diversi infortuni e ora per la situazione Covid, e ciò è un buon esame per me. E’ una bella esperienza guidare questi ragazzi e la cosa bella di ciò è che ho dei veterani al mio fianco che sono nella lega da tanto e mi stanno aiutando a superare gli ostacoli. E’ un bel test non solo per la squadra, ma anche per me per guidare questi ragazzi

Anthony Davis, ala grande dei Lakers

Per ora, alla luce delle notizie su LeBron James, Davis ha detto che non sente la necessità di indirizzare la squadra su altre priorità.

Non ho dovuto farlo per ora, ma se ci sarà la necessità, lo farò

Anthony Davis, ala grande dei Lakers

Quest’anno, Davis è stato più vocale con i compagni in campo e fuori, esprimendo la sua frustrazione per le difficoltà della squadra. Dopo essere stati battuti dai Timberwolves il 12 di novembre, Davis non si è trattenuto nel commentare la partita: “Abbiamo fatto schifo” ha detto “non vinceremo mai un titolo giocando così”.

Davis sta registrando 24.3 punti, 10 rimbalzi e 2.3 stoppate, ed è stato indicato da molti compagni come quello che spinge sempre tutto il team a dare il massimo. La discussione avuta con Dwight Howard a inizio stagione è una prova di come sia più sicuro a parlare.

Con LBJ che starà fuori per almeno 10 giorni, assentandosi da 12 delle 23 partite giocate in stagione dalla squadra, Davis sta avendo una grande opportunità per diventare il leader indiscusso dei Los Angeles Lakers.

Sto solo facendo un passo avanti nella leadership. Guiderò la squadra nella mia maniera. Sono uno dei giocatori che prova ad esprimere le sue sensazioni nello spogliatoio. Rondo, Anthony e Westbrook mi hanno spinto ad usare la mia voce con la squadra, perché solitamente sono un ragazzo molto tranquillo mentre gioco e l’unico momento in cui parlo è quando vengo spinto oltre il limite, ma loro mi hanno sempre detto di usare la mia voce

Anthony Davis, ala grande dei Lakers

Nonostante la partenza da 12 vittorie e 11 sconfitte e le osservazioni frustranti che hanno causato tante sconfitte, Davis ha detto che sarà critico se sarà necessario, ma ha detto alla squadra che c’è tutto il tempo per raddrizzare la stagione.

Sarò colui che si esprimerà sia davanti ai media che nello spogliatoio, ma è perché sto aiutando la squadra infondendo fiducia nei compagni. La cosa buona per noi è che abbiamo un bel gruppo di veterani. Tutti loro sanno cosa devono fare, e questa è un’ottima cosa. Invece al gruppo dei giovani sto dicendo di continuare a spingere

Anthony Davis, ala grande dei Lakers

Nonostante tutto, Davis ha affrontato il giorno della partita come fa sempre, senza ricevere troppe chiamate o troppi messaggi, e nemmeno LeBron è riuscito a rompere questo rituale.

Mi ha scritto e non gli ho neanche risposto. Sapeva che avevo una partita stasera. Ma quando abbiamo parlato prima, non abbiamo neanche parlato di basket. Mi sono solo accertato che stesse bene. Considerando quello che gli è successo, non mi preoccupo neanche del basket. Mi preoccupo per la salute

Anthony Davis, ala grande dei Lakers

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