NBA, Nash: “Finalmente una Eastern Conference competitiva”

Secondo l’head coach dei Nets, era dagli anni ’90 che non si vedeva una Eastern Conference così forte

DeMar DeRozan in sospensione contro i Nets

Data l’elevata concentrazione di talenti ad Ovest, da molti anni la Eastern Conference è considerata quella più debole. In questa stagione, però, stiamo assistendo a una decisa inversione di tendenza.

Come lo scorso anno, i Milwaukee Bucks e i Brooklyn Nets si sono riconfermate contendenti al titolo. Anche i Miami Heat e gli Washington Wizards stanno però dimostrando di poter fare la differenza, mentre i Chicago Bulls stanno rinascendo dalle ceneri del passato.

Recentemente, coach Steve Nash si è dichiarato entusiasta di questo rinascimento che sta accadendo a Est.

La questione è molto semplice. La Eastern Conference è forte come non lo è stata per molti anni. A Ovest ci sono squadre e giocatori fantastici, ma quest’anno anche a Est c’è molta competitività. Ogni risultato non è scontato e ogni partita è una battaglia. Aver raggiunto questa parità e profondità credo sia un ottimo traguardo per l’equilibrio della lega

Steve Nash

Nonostante l’elevato agonismo degli avversari, Steve Nash e i suoi Brooklyn Nets stanno facendo bene a Est (16 vittorie e 7 sconfitte), ma dovranno faticare se vogliono raggiungere le Finals.

Era dagli anni ’90 che non si vedeva una situazione del genere. Fin qui, sono entusiasta di aver visto una Eastern Conference così competitiva

Steve Nash

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