76ers, Embiid: “Record di Curry? Non in casa mia”
Embiid elogia il lavoro della squadra e di Matisse Thybulle dopo aver contenuto Stephen Curry
I Philadelphia 76ers fermano una Golden State lanciata – che arrivava al Wells Fargo Center con 3 vittorie in fila – e uno Stephen Curry diretto verso il record di triple segnate all time.
Anche se nel post gara, Joel Embiid ha affermato di aver giocato “in modo terribile”, la sua prestazione ha comunque dato un notevole aiuto ai Sixers, più di quanto abbia fatto nella sconfitta contro Utah poco più di 48 ore fa: 26 punti, 9 rimbalzi accompagnati anche da 4 assist e 2 stoppate.
Philadelphia ha fatto la differenza in difesa, dove Thybulle è riuscito a limitare l’impatto di Curry ai minimi termini.
Il modo in cui ha marcato Steph è pregevole. Ha l’opportunità di diventare il Defensive Player of the Year. Abbiamo comunque mosso bene la palla e nel momento in cui ci hanno fermati abbiamo avuto un grande sostegno dalla panchina. Il merito va a loro
Joel Embiid
Notevole sforzo difensivo per la guardia al terzo anno che è stata appiccicata alla schiena del numero #30 di GSW come un francobollo per tutta la partita. 34 minuti in cui ha collezionato 2 stoppate in difesa, entrambe su Steph, e poi è riuscito anche a capitalizzare i palloni da oltre l’arco con 2/3 da tre.
L’anno scorso Curry ci ha praticamente distrutti. Questa volta non glielo abbiamo permesso, questa è casa mia. Matisse ha fatto un lavoro pazzesco
Joel Embiid
Una partita completamente diversa rispetto ad 8 mesi fa, il 19 aprile, quando Curry inflisse 49 punti alla difesa dei Sixers tirando 14/28 al tiro e guidando la squadra alla vittoria.
Io e Joel ci siamo parlati prima della partita e ci siamo detti che non avremmo permesso a Steph di battere il record in casa nostra. La parte più difficile? Restare al suo ritmo e cercare di prenderlo non è per nulla divertente
Matisse Thybulle